Sorgente potrebbe concretizzare il sogno di vedere le proprie azioni a Piazza Affari. Le premesse di un futuro debutto non passano dall’Ipo ma dall’acquisizione di Nova Re. Dopo le indiscrezioni circolate sul mercato, ieri è arrivata la conferma. Sorgente Sgr ha finalizzato, attraverso il fondo immobiliare Tintoretto-comparto Akroterion (tutto sottoscritto dal gruppo) un contratto preliminare vincolante per acquistare Aedes 10.839.151 azioni ordinarie – l’8o,29% del capitale sociale – della controllata, e quotata, Nova Re. Il controvalore dell’operazione è di 2,81 milioni di euro, 0,2593 euro circa per azione. Il closing della transazione è previsto per il 29 dicembre 2015. Subito dopo Sorgente presenterà il prospetto di un’Opa a Consob. A febbraio quindi, se riceverà l’ok, Sorgente Sgr potrebbe promuovere un’offerta pubblica sul capitalesocialeresiduoallo stesso prezzo per azione pagato ad Aedes . La settimana scorsa il valore delle azioni Nova Rè in Borsa era pari a 0,55 euro, mentre ieri, già dalla mattinata, il titolo è stato sospeso allaluce delle indiscrezioni circolate nel week end sull’operazione ( si veda II Sole240re di domenica). L’acquisizione del controllo di Nova Rè è strategica per il gruppo Sorgente, dopo che nello scorso ottobre la società aveva dovuto ritirare Ïðî a seguito della domanda ritenuta insoddisfacente.ValterMainetti,a capo di Sorgente, vuole mantenere Nova Re quotata (con lo stesso nome) e trasformarla in Siiq ricostituendo il flottante adeguato per gli scambi, che non dovrànecessariamenteesserepari al 25%, come previsto per le Siiq, dato che la società è già quotata. Nova Rè è oggi un veicolo vuoto. Per la costituzione del portafoglio si procederà per gradi, attraverso diversi aumenti di capitale. L’obiettivo è apportare immobili del gruppo Sorgente e di terzi e coinvolgere nell’azionariato altri investitori. Il portafoglio verrà costituito strada facendo e la strategia verrà resa nota dopo l’Opa. Date le regole per le Siiq dovrà essere un portafoglio a reddito e degli utili verrà ridistribuito il 70% agli azionisti. Se l’esito dell’operazione sarà positivo Piazza Affari vanterà almeno quattro Siiq quotate sul listino, visto che la stessa Aedes dal primo gennaio vedrà operativa la trasformazione. Più difficile prevedere quando sarà il debutto delle due quotande Coima Res e Idea real estate che hanno posticipato il proprio ingresso in Borsa al nuovo anno.